Le pagine di Aaron Gigolo: accompagnatore per donne

Voglio raccontarvi alcune storie della mia vita da Aaron Gigolo accompagnatore per donne. Voglio raccontarvi le mie esperienze, le mie emozioni. Ecco la prima.

Era una calda sera d’estate, un vento leggero inondava le vie delle città. Le luci soffuse coperte dalle foglie degli alberi, i suoni delle civette che correva tra i balconi. Un bicchiere di vino sorseggiato sul balcone. Una di quelle serate già perfette così.

Immerso tra i miei pensieri e la beatitudine del momento, mi arriva un messaggio. Uno di quei messaggi che ti colpisce al cuore.

Era di una ragazza che era stata lasciata dalla persona che amava. Non sapeva più se ne era innamorata, non sapeva più cosa voleva dopo tanti anni di relazione. Doveva fare una cosa: provare a farlo ingelosire.

Quella dell’amante è uno dei miei ruoli preferiti, e non solo perché puoi far capire ad un uomo cosa sta perdendo. Soprattutto, perché la donna che ti chiama ha bisogno di stare bene e riuscire a darle felicità e spensieratezza è una delle cose più belle del mio lavoro da accompagnatore per donne. Certo, non mi sarei mai immaginato che le cose, poi, sarebbero andate diversamente… ma non vi anticipo di più ora!

Rispondo al suo messaggio e decidiamo di incontrarci un paio di giorni dopo per capire la situazione, per capire cosa desiderava.

Il giorno dell’appuntamento l’aspetto al bar, tra il profumo dell’estate e di un buon caffè. Arriva Splendida e allo stesso tempo un po’ impaurita. Una gonna larga, una maglietta stretta a risaltare tutte le sue forme. I capelli ricci, la pelle abbronzata.

Mi sorride.

Iniziamo a parlare e mi racconta come la sua storia d’Amore avesse preso una brutta piega, fino a interrompersi. Mi racconta che vuole farlo ingelosire, che vuole dimostrargli che lei non è da buttare. Accetto ben volentieri, mentre sorseggiamo un prosecco fresco che era riuscito a togliere un po’ di freni inibitori.

Mi dice che per mettere in atto il piano, saremmo dovuti andare nella sua cittadina di mare, dove vive.

Ci salutiamo dandoci appuntamento per il venerdì pomeriggio.

[CONTINUA]