CHI SONO

Ciao! Io sono Aaron e sono un Gigolò di professione ma prima di tutto per passione.

Nella mia vita prima di essere un accompagnatore lavoravo in cucina come pasticcere, una delle mie più grandi passioni. Amo la Pasticceria e trovo che cucinare rappresenti un atto altrettanto sensuale quanto il corteggiamento o fare l’amore… dalla preparazione alla degustazione vera e propria.

Un momento in cui poter esaltare ogni singolo senso del nostro corpo ed eccitare l’anima.

Vogliamo conoscerci meglio?

La mia Storia

Come sei diventato gigolò? Cosa ti ha portato a intraprendere questo viaggio? Perché lo fai? Ho deciso di scrivere una mia piccola biografia per rispondere a queste domande che frequentemente mi vengono poste da clienti o da aspiranti gigolò e cercherò di raccontarmi con il cuore anche se non è facile. Nella mia vita prima di essere un accompagnatore facevo altro, ho sempre lavorato, sono passato da commesso a pasticcere. La pasticceria è la mia più grande passione, insieme alle donne. Trovo che cucinare è sesso allo stato puro dove tutti i sensi vengono esaltati. Da adolescente avevo un’approccio solamente sessuale con la donna, come tutti i ragazzini di 17/18 anni alle prime esperienze, dove il sesso lo vivi in modo curioso e selvaggio. Crescendo poi imparai ad apprezzare il sesso in modo diverso: imparai ad ascoltare le donne, sia quelle con le quali uscivo, sia le mie amiche e capii tante cose. Nonostante le donne non mi mancassero, non erano mai veramente mie, perchè a differenza degli uomini a loro non basta il bel ragazzo o il ragazzo prestante (quello va bene per una serata) loro vogliono di più, vogliono vivere un sogno, vogliono sentirsi vive. Imparai che se volevo fare mia veramente una donna prima dovevo fare sesso con la sua mente e poi con il suo corpo! Beh, crescendo devo dire che questo mi riuscì veramente bene e mi piaceva entrare ”dentro” nella loro testa, nei loro pensieri; mi piaceva sentirle veramente mie e la cosa appagava sia me che loro. Anche il sesso migliorò tantissimo: imparai a giocare con loro stando fermo e immobile all’interno della donna per poi guardarla e sussurrargli parole all’orecchio in modo sensuale. Un modo veramente unico per sentirsi in empatia con l’altro sesso. Ma quello prediligo veramente è tutto quello che precede il sesso: lo sguardo accattivante, la parola dolce e le mani che si sfiorano intrecciandosi. Ma come sono diventato gigolò? Un giorno a lavoro parlavo con una mia collega le raccontavo che volevo arrotondare un po lo stipendio trovandomi un altro lavoretto part time, avevo appena preso una casa in affitto e avevo diverse spese; si avvicinò una cliente incuriosita dal discorso, una bella donna sulla quarantina molto elegante e mi disse: “io ho un lavoro per te se vuoi“ gli risposi che la cosa mi interessava e gli lasciai il mio numero per parlarne meglio di persona. Mi contattò dopo circa due o tre giorni e mi disse se potevamo vederci per un aperitivo e per parlare di questo lavoro!

L’incontro avvenne in un normalissimo pub dove ordinammo due prosecchi e parlammo del più e del meno. La bella donna mi stava studiando: lo capivo da come mi guardava, mi propose di cenare insieme visto l’orario e io accettai volentieri! La serata era molto piacevole parlammo di tutto e mi raccontò delle difficoltà con il marito distratto e poco presente, sopratutto sotto le coperte. Mi raccontò che non faceva l’amore con lui da piu di un anno! Mi piaceva molto parlare con lei, ma il tempo passava e mi domondai: ma non doveva propormi un lavoro? Lei si accorse della mia faccia perplessa e mi disse: “ti starai chiedendo di cosa si tratta il lavoro eh? beh è un po che ti studio sei un bel ragazzo, ma dovevo capire un po di te prima di farti la mia proposta di lavoro“ ero sempre più incuriosito e le domandai: “ho superato il colloquio“ Lei accennò un sorriso e rispose: ”decisamente sì”. Mi raccontò che da un anno contattava dei gigolò su internet, ma che non erano stati incontri soddisfacenti, perché o dal vivo erano differenti rispetto alla foto o perchè non si creava la giusta atmosfera, mi disse che però la cosa di pagare un uomo le piaceva, la eccitava e mi propose dei soldi per passare la cena e il dopocena con lei. Io non volevo crederci! Il mio cuore batteva all’impazzata, diedi un sorso di vino e continuai a guardarla, era veramente sexy e la cosa mi intrigava. Mi alzai per assentarmi un momento, dovevo restare un attimo da solo perchè non capita tutti i giorni che una donna mi offra dei soldi per avere la mia compagnia. Mi sciacquai il viso, il vino mi gonfiava le vene forse avevo bevuto troppo, mi guardai allo specchio ero contento della mia vita, ma sentivo che mancava qualcosa e se questa fosse la mia strada? Quel brivido che cercavo? Per la prima volta davanti quello specchio vidi Aaron e capii che lui era sempre stato li in un angolo della mia anima e adesso aveva voglia di uscire e mostrarsi al mondo. Mi asciugai il volto e tornai al tavolo: iniziai a baciarla in modo passionale come lei desiderava e accettai il suo invito. Ci dirigemmo alla mia macchina e mi accorsi che il cuore non batteva più forte ed ero piuttosto tranquillo e rilassato quando entrammo in casa e….. beh un gentleman non racconta i particolari se sei arrivata fin qui e ti ho incuriosito contattami! Questa è la mia storia, questa è la mia vita, cosi è nato Aaron.

Parlano di me

Contact Us

We're not around right now. But you can send us an email and we'll get back to you, asap.